Lauree Specialistiche di scienze biologiche in “tecnologie applicate alla diagnostica di laboratorio biomedico".

Terapie Manuali
Trazioni cervicali manuali
Le trazioni cervicali vengono comunemente impiegate per il trattamento delle cervicalgie e delle cervicobrachialgie di origine meccanica.
Le trazioni cervicali vengono praticate manualmente oppure tramite apparecchiature più o meno complesse.
La trazione manuale viene realizzata dal fisiatra applicando una mano sulla nuca e l’altra sul mento del paziente ed esercitando una trazione progressiva. La trazione viene mantenuta per pochi secondi.
Questa tecnica viene utilizzata come test diagnostico e come guida alla prescrizione fisioterapica: l’accentuazione o la comparsa di dolore durante la manovra costituisce una controindicazione all’uso delle trazioni meccaniche.
Effetti biologici
La forza traente agendo secondo l’asse longitudinale del rachide provoca l’allontanamento dei corpi vertebrali, l’ampliamento dei forami di coniugazione e il rilassamento muscolare. Queste modificazioni sono prevalenti a livello del tratto inferiore del rachide cervicale e l’effetto è massimo a livello di C5-C6.
1) Allargamento dello spazio intervertebrale
Le trazioni, distraendo le strutture muscolari e legamentose, allontanano i corpi vertebrali e allargano lo spazio intervertebrale di 1-2 mm.
Gli studi, effettuati da Judovich in soggetti sottoposti a trazioni cervicali progressivamente crescenti, hanno dimostrato che sono necessari pesi superiori a 9 kg. per provocare l’allontanamento dei corpi vertebrali.
2) Ampliamento deiforami di coniugazione
Le trazioni, allontanando i corpi vertebrali, determinano l’ampliamento dei forami di coniugazione.
Alcune esperienze hanno dimostrato che con trazioni cervicali di 12 kg. è possibile allargare di circa il 20% i forami di coniugazione.
L’allargamento dei forami di coniugazione è maggiore se la trazione viene realizzata con collo flesso. Crue ha difatti dimostrato che il maggior allargamento dei forami si ottiene con trazioni effettuate sul collo flesso di 20 gradi.
Decontrazione muscolare
Questo effetto è prevalentemente realizzato dalle trazioni intermittenti.
Indicazioni
Le trazioni vengono utilizzate per il trattamento delle seguenti patologie:
1) Cervicalgie acute e croniche
In queste patologie la trazione permette di vincere la contrattura muscolare antalgica.
2) Cervicobrachialgie di origine meccanica
Rappresentano un’indicazione classica delle trazioni le brachialgie secondarie a compressione delle radici da parte del disco intervertebrale degenerato o da becchi osteofitici.
3) Sindrome di Barré-Lieou
4) Contratture muscolari cervicali
Massaggio miofasciale
è una pratica nella quale la pressione esercitata dal massaggiatore è particolarmente forte, affinché vengano coinvolti solo i muscoli del corpo. Questo aspetto peculiare lo diversifica dal massaggio tradizionale prevalentemente indirizzato al miglioramento della circolazione venosa, alla cute e alle parti del sottocutaneo.
Il massaggio miofasciale tonifica i muscoli e li rende più elastici, inoltre agisce sulle guaine che avvolgono i muscoli striati, in particolare sull’epimisio.
Tale massaggio viene indicato per riattivare le funzioni dei muscoli dopo un forzato periodo di immobilità, ad esempio dopo una ingessatura, oppure dopo un trauma, tipo uno stiramento; in generale è utile nei casi di “debolezza muscolare”, e migliora la circolazione sanguigna a carico delle fascette di fibre muscolari. Il massaggio miofasciale può coinvolgere tutto il corpo, oppure essere localizzato in zone precise.
I Migliori Medici per le Migliori Cure
Dr.ssa Elena Miani
Medico chirurgo specializzato in medicina legale
Laurea in Medicina e Chirurgica c/o Università degli Studi Di Modena e Reggio. Specializzazione in Medicina Legale.
Dott. Andrea Ferrauto
Specialista in Osteopata e Fisioterapista
Laureato in Fisioterapia presso l'Università di Modena e Reggio Emilia, ha proseguito gli studi in Osteopatia presso le scuole European Osteopathic Project e Meta Osteopatia, dove dopo un percorso formativo della durata di sei anni, si è diplomato Osteopata D.O. Svolge la sua attività in ambito pediatrico, sull'adulto, sullo sportivo e sulla donna in gravidanza.